︎ torna a artists
Marco La Rosa
nasce a Brescia nel 1978.
Si laurea in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Brescia nel 2005 e
nel 2011 si diploma all’Accademia di Belle Arti Santa Giulia. Nello stesso anno
tiene la sua prima mostra personale presso la Galleria AplusB di Brescia. Da
allora espone in numerosi spazi pubblici e privati, sia in Italia che
all’estero. È vincitore di premi nazionali e internazionali, tra i quali il
Premio Artivisive San Fedele nel 2012. Le sue opere sono presenti in numerose
collezioni private in Italia e all’estero.
Coesistono nei suoi lavori elementi
ricorrenti che ogni volta riemergono in tempi e modi differenti: il doppio, il
confine, il passaggio, il limite, il pieno e il vuoto sono alcuni dei concetti
fondamentali che alimentano, giorno dopo giorno, la sua ricerca artistica. Le
sue opere intendono essere il mezzo, non il fine; un mezzo attraverso il quale
si offrono nuove possibilità di senso, si aprono spiragli per altre dimensioni,
si indicano percorsi nuovi o, forse, semplicemente dimenticati.
Marco La Rosa
was born in Brescia in 1978. He earned a law degree at Brescia
University in 2005, and in 2011 he graduated with a diploma from the Santa
Giulia Academy of Fine Arts. In the same year he held his first solo show at
the AplusB Gallery in Brescia. Since then he has exhibited in several public
and private spaces, both in Italy and abroad. He is the winner of several
national and international awards, including the San Fedele Visual Arts Prize
in 2012. His work is included in numerous private collections in Italy and
overseas.
Certain
recurrent elements coexist in his work, which constantly re-emerge in different
ways and at different times: the double, the border, the passage, the limit,
the fullness and the void are some of the fundamental concepts that fuel his
artistic quest on a daily basis. His works intend to be the means, not the end;
a means through which to offer new possibilities of meaning, opening chinks
into other dimensions, indicating new pathways, or ones that have simply been
forgotten.